Uno dei segni di un cuore sano è che interagisce correttamente con gli altri organi del corpo, come polmoni e reni, pompando efficacemente sangue ossigenato.

La miocardite deve essere sospettata quando pazienti sani senza fattori di rischio cardiaco presentano sintomi di insufficienza cardiaca o aritmie. L’ECG, gli enzimi cardiaci e la diagnostica per immagini non sono specifici per la miocardite, ma possono essere diagnostici nel contesto clinico appropriato.

I segnali di allarme di un attacco cardiaco includono
1. dolore al centro del petto.
2. sensazione di pressione opprimente nel petto.
3. dolore che dura più di qualche minuto.
4. dolore che si irradia alle spalle, al collo, alle braccia, alla schiena o alla mascella.
5. nausea, vertigini o mancanza di respiro.
La pericardite è un problema cardiaco che può causare dolore al petto. Il pericardio è il nome degli strati di tessuto che circondano il cuore. La pericardite si verifica quando il pericardio si infetta e si infiamma. Quando il pericardio si gonfia può sfregare contro il cuore, causando dolore al petto. Si tratta di una malattia che di solito è autolimitata, cioè guarisce da sola, in un periodo compreso tra le 2 e le 6 settimane. È importante che il paziente riposi. I sintomi di malessere, artromialgia e dolore toracico saranno trattati con aspirina o farmaci antinfiammatori non steroidei.

Come differenziare la pericardite da un infarto?
Mentre nell’infarto la ST ascendente è convessa (come se fosse spinta dal basso), nella pericardite la ST è concava e si dice classicamente che abbia una morfologia a ghirlanda (come se fosse tirata dall’alto).

Per avere un cuore sano è sconsigliato il consumo eccessivo di cibi fritti, alimenti trasformati e carne rossa. Questi sono i principali nemici di un cuore sano e possono portare a gravi malattie cardiovascolari. Inoltre, gli effetti stimolanti di un’elevata assunzione di caffeina possono far battere il cuore più velocemente. Purtroppo, può anche causare un disturbo del ritmo cardiaco, chiamato fibrillazione atriale. Questo ritmo cardiaco disorganizzato si verifica nelle camere superiori del cuore.

Si raccomanda una dieta varia ed equilibrata in cui predominano frutta, verdura, ortaggi, pesce, carne magra, olio d’oliva, cereali e latticini scremati. E ridurre o evitare sale, zuccheri e alcol. Praticare attività fisica ogni giorno adattandola alle proprie condizioni fisiche. Per favorire il cuore, gli esperti raccomandano di fare almeno 30 minuti di esercizio aerobico moderato nella maggior parte dei giorni, con l’obiettivo di 150 minuti alla settimana.

Gli alimenti che aiutano a ridurre il colesterolo e a pulire le arterie sono: asparagi, avocado, pesce azzurro, semi di lino, noci e pomodoro.

https://www.shaio.org/como-saber-si-tengo-un-corazon-sano
https://cuidamex.com/como-saber-si-mi-corazon-esta-sano-o-enfermo/
https://ecocardio.com/documentos/biblioteca-preguntas-basicas/preguntas-al-cardiologo/1066-ecg-en-pericarditis.html#:~:text=Mientras%20que%20en%20el%20infarto,tirasen%20de%20%C3%A9l%20desde%20arriba).